Thursday, May 31, 2018

In onda sabato mattina, ospite Rancore

La settimana sta volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Dopo due trasmissioni speciali, per i Calibro 35 ed i mensili Radioracconti, abbiamo ovviamente accumulato un gran numero di novità interessanti, cui dedicheremo tutta la trasmissione, accogliendo anche un gradito ospite.

Vi presenteremo i nuovi singoli di Ritmo Tribale (grande ritorno dopo 11 anni!!), Cesare BasileDj Fede e Diodato, e gli album di Avion Travel (altro grande ritorno, dopo 15 anni!!), James Senese Napoli Centrale, GDG Modern Trio, Giorgio Ciccarelli, Alia, Giacomo Scudellari, Delmoro, Carl Brave ed Alien Army.

Venendo all'ospite, avremo il piacere di dare il bentornato quello che per noi è uno dei rapper più interessanti emersi negli ultimi anni in Italia, nonché uno di quelli che hanno riacceso in noi l’interesse per questo genere.

Si tratta di Rancore, che abbiamo ospitato quasi tre anni fa (qui il link al podcast) per S.U.N.S.H.I.N.E., l'EP che aveva concluso la sua lunga collaborazione con Dj Myke.
Ci siamo nuovamente occupati di lui l'anno scorso, per due motivi: da un lato la riedizione del suo disco di esordio, SeguiMe, uscito in origine nel 2006, quando Rancore aveva appena 17 anni, dall’altro una serie di esibizioni e di street video, con l’accompagnamento unplugged di TheGusBumpsOrqestra. Negli ultimi mesi vi abbiamo presentato, sia in trasmissione che qui sul blog, varie collaborazioni che lo hanno visto protagonista (DJ Fastcut, Murubutu, Claver Gold, Kenkode, Giancane), ed ora siamo felici di poter finalmente scoprire con voi il suo nuovo disco.

Musica per bambini sarà pubblicato questo venerdì, 1 giugno, da Hermetic / distr. Artist First: "in questo nuovo album di inediti il rapper sembra accusare la sua fantasia di averlo portato troppo lontano in un viaggio interiore fatto di sofferenza, labirinti mentali, sogni e avventure. Una catarsi che porta l’artista a spogliarsi da alcuni sentimenti. Tra questi non manca il rancore. Si raccontano e si analizzano i molteplici aspetti della non comunicazione e del disagio, condizione che nasce dall’estraniarsi dalla realtà nel momento in cui non solo non si è compresi, ma non si comprendono più gli altri. Il filo rosso di questo album, inoltre, è il tema della crescita. Musica per bambini come ogni disco di Rancore è il viaggio di una vita, analizzata ed interpretata in più brani e da più punti di vista. Religioni e pseudo-scienze si ripercuotono come sempre nell’ “Hermetic Hip Hop”, nome che Rancore ha attribuito al suo modo di fare il rap. Ogni tema è affrontato in più sfaccettature."
Uno splendido lavoro, in cui la ricchezza lirica si sposa alla perfezione con la varietà delle produzioni, che lo stesso Rancore ha curato con la collaborazione di vari produttori e musicisti.

 

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 2 giugno, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


Dunk, nuovo singolo e video: Avevo voglia

Quest'oggi torniamo a parlare di un nuovo progetto che vi abbiamo presentato ad inizio anno con un'intervista (qui il podcast).

Si fanno chiamare Dunk, e sono "un esperimento in progress al limite della performance" nato dall'incontro tra due musicisti che conosciamo ed apprezziamo, Luca Ferrari (Verdena) e Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi, O.R.K.) ed i fratelli Ettore e Marco Giuradei, che confessiamo di conoscere più di nome che di fatto.
La scintilla iniziale è stata l'incontro fra il primo e l'ultimo, in occasione di un concerto dei Giuradei a Bergamo, cui sono seguite una serie di jam session nello studio dei Verdena. Allo stesso tempo Ettore ha cominciato a scrivere nuove canzoni con testi ispirati ad autori come Carmelo Bene ed Antonin Artaud, incentrati soprattutto sul "tema del doppio e di una certa inadeguatezza dell'esistere".

L'esordio live, nell'aprile dello scorso anno a Brescia, ottenne ottimi riscontri, ma convinse il trio ad allargarsi, coinvolgendo Carmelo Pipitone e la sua chitarra. Dopo un periodo di ulteriori prove e scrittura, a settembre la band ha registrato il primo omonimo disco, che "raccoglie tutto l'entusiasmo di questa manciata di mesi passata insieme: un disco poco pensato, suonato di pancia, a cuore aperto."
Un ottimo album, uscito il 12 gennaio per Woodworm, dal quale oggi vi presentiamo il nuovo singolo e video, Avevo voglia, che la band racconta così: "Un viaggio nel desiderio che non si ferma mai, un viaggio verso se stessi, per dimenticarsi, per accorgersi che c'è poco da salvare. Per distruggere basta mostrarsi." Enjoy!!



Wednesday, May 30, 2018

Rancore, Delmoro, GDG Modern Trio ed Avion Travel gli ospiti del mese di giugno

Anche maggio sta volando via, giugno è alle porte, ed è quindi il momento di annunciare il programma del prossimo mese e mezzo, che ci porterà alla fine della stagione. Ma potete stare tranquilli, non vi abbandoniamo nemmeno durante l'estate: anche quest'anno stiamo preparando una serie di puntate speciali che ci permetteranno di riproporvi alcuni fra i più bei momenti di una stagione come è ormai abitudine molto ricca.

Tornando a questo mese e mezzo, sarà anch'esso molto ricco, con proposte di grande valore ed interesse, ed alquanto vario.
Inizieremo questo sabato, 2 giugno, dando il bentornato quello che per noi è uno dei rapper più interessanti emersi negli ultimi anni in Italia, nonché uno di quelli che hanno riacceso in noi l’interesse per questo genere.

Si tratta di Rancore, che abbiamo ospitato quasi tre anni fa (qui il link al podcast) per presentarci S.U.N.S.H.I.N.E., l'EP che aveva concluso la sua lunga collaborazione con Dj Myke.
Ci siamo nuovamente occupati di lui l'anno scorso, per due motivi: da un lato la riedizione del suo disco di esordio, SeguiMe, uscito in origine nel 2006, quando Rancore aveva appena 17 anni, dall’altro una serie di esibizioni e di street video, con l’accompagnamento unplugged di TheGusBumpsOrqestra. Negli ultimi mesi vi abbiamo presentato, sia in trasmissione che qui sul blog, varie collaborazioni che lo hanno visto protagonista (DJ Fastcut, Murubutu, Claver Gold, Kenkode, Giancane), ed ora siamo felici di poter finalmente scoprire con voi il suo nuovo disco.

Musica per bambini sarà pubblicato questo venerdì, 1 giugno, da Hermetic / distr. Artist First: "in questo nuovo album di inediti il rapper sembra accusare la sua fantasia di averlo portato troppo lontano in un viaggio interiore fatto di sofferenza, labirinti mentali, sogni e avventure. Una catarsi che porta l’artista a spogliarsi da alcuni sentimenti. Tra questi non manca il rancore. Si raccontano e si analizzano i molteplici aspetti della non comunicazione e del disagio, condizione che nasce dall’estraniarsi dalla realtà nel momento in cui non solo non si è compresi, ma non si comprendono più gli altri. Il filo rosso di questo album, inoltre, è il tema della crescita. Musica per bambini come ogni disco di Rancore è il viaggio di una vita, analizzata ed interpretata in più brani e da più punti di vista. Religioni e pseudo-scienze si ripercuotono come sempre nell’ “Hermetic Hip Hop”, nome che Rancore ha attribuito al suo modo di fare il rap. Ogni tema è affrontato in più sfaccettature."
Uno splendido lavoro, in cui la ricchezza lirica si sposa alla perfezione con la varietà delle produzioni, che lo stesso Rancore ha curato con la collaborazione di vari produttori e musicisti.

 

Sabato 9 saremo lieti di presentarvi un album molto interessante, uscito due settimane fa, cui abbiamo dedicato un post giusto ieri.

Il Primo Viaggio è il disco d'esordio di Mattia Del Moro, in arte semplicemente Delmoro, musicista e produttore nato e cresciuto a Tolmezzo, in Friuli, e poi vissuto fra Venezia, Lisbona, Copenhagen ed infine Londra.
"Un concept album che racconta la storia di un padre che decide di radunare la moglie, il figlio e la figlia trentenni per fare un viaggio, il primo insieme dal raggiungimento dell'età adulta dei figli. I brani si susseguono diventando episodi assestanti del viaggio, quasi come fossero puntate di una serie tv, e la famiglia diventa teatro e specchio per indagare i temi cari all'autore, come l'amore, l'autodeterminazione e la crescita. Il modo in cui Delmoro sviluppa i testi è volutamente aperto, spesso solo abbozzato, visivo, per lasciare spazio all'immaginazione di chi ascolta."

Un lavoro affascinante anche dal lato musicale, che percorre sentieri sonori che vanno "dalle chitarre di Alberto Radius ai synths di David Sylvian, passando per la Francia contemporanea (Phoenix, Sebastien Tellier, Chassol) e l’Italia “neoclassica” di Lucio Dalla, Paolo Conte, Lucio Battisti e Franco Battiato."

Il disco è stato scritto, prodotto ed arrangiato da Mattia nella sua casa studio di Londra, in nove mesi, missato da Mario Conte e masterizzato da Andrea Suriani.


Sabato 16 sarà il turno del nostro appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 13 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.
Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.
Curiosi di sapere quale sarà il tema del mese?


Sabato 23 vi presenteremo un nuovo progetto che riunisce però tre musicisti ben noti dalle nostre parti, Stefano Ghittoni (The Dining Rooms), Bruno Dorella (Ronin) e Francesco Giampaoli (Sacri Cuori).

I tre si conoscevano da tempo, ma la scusa per lavorare insieme è arrivata con l’album dei Dining Rooms, per il quale il primo ha chiesto agli altri due una collaborazione; da lì è nata l’idea di un lavoro a tre, in cui unire le visioni dei musicisti caratterizzate dalla fascinazione per la musica da film. Le otto tracce che compongono il disco hanno avuto una gestazione abbastanza lunga, circa due anni, durante i quali Ghittoni ha proposto le sue idee di partenza, già fortemente permeate del suo immaginario di elettronica vintage, che sono state sviluppate insieme da Dorella e Giampaoli; un processo molto stimolante che ha sorpreso e divertito entrambi, facendo emergere l’attitudine exotica di Giampaoli e quella più spigolosa di Dorella, accomunate dalla fascinazione per le atmosfere lynchiane.

Non era facile dare un’identità estetica al progetto: la volontà era, da un lato, quella di dare un’immagine ironica e un po’ retrò dei tre “professionisti” (da qui il nome, GDG Modern Trio), ma di fatto, il progetto è spesso gioiosamente scappato di mano, accumulando ritardi legati ai vari impegni dei tre, alternati a momenti di esaltazione creativa che li ha fatti perdere in “territori sconosciuti”. Da qui l’idea di Spazio 1918, un Retrofuturo, in cui l’elettronica ha un sapore vintage, la musica di bassi e chitarre ha una ritmica elettronica e dove le certezze di chi suona si adattano ai mutamenti inattesi di alcune delle menti più fertili in circolazione da molti anni nel panorama indipendente.



Chiuderemo giugno, sabato 30, con l'ultima intervista della stagione, dedicata al grande ritorno di una storica band, a 15 anni dal loro precedente album di inediti.

Parliamo degli Avion Travel, che hanno pubblicato il 18 maggio Privé, un disco fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da Bellosguardo, Opplà e Finalmente Fiori e realizzato dopo aver ricostruito lo staff operativo dei loro inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista. Dal 2003 non avevano abbandonato la loro attività, grazie alle molte pubblicazioni, omaggi, cover, riedizioni e vari tour con formazioni diverse e ridotte, album e tour di successo nei teatri; ognuno dei componenti della band, inoltre, si è nel frattempo dedicato a diversi progetti, tutti di grande valore artistico. Riunitisi in formazione originale completa nel 2014 per una serie di concerti (alla fine, più di 100 in tre anni), come racconta il cantante Peppe Servillo “il 30 marzo dello scorso anno ci siamo visti la prima volta tutti insieme per ascoltare le canzoni e per pianificare una pubblicazione. Proprio nel pomeriggio di quel giorno Fausto ci ha lasciato. Questo lavoro per noi ha il valore di un punto di ri-partenza di una carriera trentennale che non si è mai interrotta nelle nostre relazioni. Anche quando siamo stati fermi."

Privé contiene undici tracce, di cui dieci canzoni ed un extra strumentale, tutte originali ed in parte inedite: quattro canzoni sono state per la prima volta eseguite e interpretate loro ma erano state scritte e suonate per/da altri artisti (Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Musica Nuda), per le altre la scrittura e la scelta dei brani è cominciata durante il Retour insieme al compianto Fausto Mesolella. Sempre Servillo spiega che  doppia la natura di questo lavoro, come da sempre la natura di questo gruppo che in questi mesi ha rigenerato parte di se, come un piccolo animale dalla lunga vita, riaffidandosi a se stesso, alla sua piccola storia, alla propria varia identità. Corrono gli Avion Travel tra sentimenti opposti, generando con questo movimento il contrasto secondo la legge del dramma e a questa legge si votano in modo vitale e scomposto per un pugno di canzoni nuove."

 

Sabato 7 luglio, per l'ultima trasmissione "normale" della stagione, abbiamo scelto di non avere ospiti: per una volta vogliamo lasciarci liberi di spaziare per tutti i 90 minuti in completa libertà, ed augurare buona estate a tutti!!

Chiuderemo infine la stagione, sabato 14, con una nuova puntata dei Radioracconti di Sentieri Sonori, con Raf e Jacopo.

Poi, come dicevamo e come è ormai tradizione, approfitteremo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste di questa lunga stagione.
Lo confessiamo, questo ci permetterà di fare un piccolo break estivo: non dobbiamo certo spiegarvi quanto amiamo la musica e la radio, ma è pure un grande impegno, e comunque anche le attività più belle necessitano periodiche pause.
Motivazioni personali a parte, anche quest'anno sarà bello, e ci sembra importante, ripercorrere insieme una stagione ricca di uscite di valore, e che è stata come sempre piena di ospiti a Sentieri Sonori, e che ospiti!!
Giusto per fare qualche esempio, e ricordare alcuni dei tanti bei nomi: Stewart Copeland, Colapesce, Bobo Rondelli, Filippo Gatti, Willie Peyote, La Band del Brasiliano, Volwo, Calibro 35, Dunk, Lucio Leoni, Generic Animal, The Zen Circus, Paolo Saporiti, Iacampo, Public.. la selezione non è facile, ve lo possiamo assicurare!!

Le trasmissioni "normali" riprenderanno da fine agosto, e già sappiamo che dopo l'estate ci aspettano tante altre succose novità.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13 su Radio ARA, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming, o quando volete in podcast.. STAY TUNED!!

Cosmo, nuovo singolo e video: Quando ho incontrato te

Questo pomeriggio ci occupiamo di un artista che seguiamo ed apprezziamo da qualche anno e che a fine gennaio abbiamo accolto in Lussemburgo, per il suo concerto al Gudde Wellen.

Stiamo parlando di Cosmo, che abbiamo conosciuto come frontman dei Drink To Me, e che abbiamo già ospitato due volte: nel maggio 2013 per il suo debutto solista, Disordine, e nell'ottobre 2014 per l'ultimo album della band, Bright White LightSiamo poi stati felici di assistere alla sua esplosione, con il secondo disco solista, L'ultima festa, ed il successivo interminabile tour, accolti con grande entusiasmo da un pubblico sempre più ampio.
Dopo avere pubblicato un nuovo singolo nel maggio 2017, Sei la mia città, ad inizio dicembre ne ha lanciato un altro, intitolato Turbo, annunciando così il relativo video e l'album, che è uscito il 12 gennaio per 42 Records"Sorpresa! I video sono due: Turbo e Attraverso lo specchio. Esattamente come le canzoni. Esattamente come i dischi che andranno a comporre Cosmotronic, il mio nuovo DOPPIO album. La fusione di due mondi, la rottura di una barriera: forma canzone ed elettronica da club. Pop e sperimentazione. Cantato e musica strumentale. Umano e animale. Comincia il viaggio... chi viene con me?"

Quest'oggi torniamo a parlare di lui per presentarvi il nuovo singolo, Quando ho incontrato te, ed il bel video che lo accompagna, per la regia di Jacopo Farina: enjoy!!



Tuesday, May 29, 2018

Delmoro, primo singolo e video dal disco di esordio: Non sento bene

Quest'oggi vogliamo iniziare a presentarvi un album molto interessante, uscito due settimane fa, di cui avremo occasione di parlarvi anche in trasmissione.

Il Primo Viaggio è il disco d'esordio di Mattia Del Moro, in arte semplicemente Delmoro, musicista e produttore nato e cresciuto a Tolmezzo, in Friuli, e poi vissuto fra Venezia, Lisbona, Copenhagen ed infine Londra.
"Un concept album che racconta la storia di un padre che decide di radunare la moglie, il figlio e la figlia trentenni per fare un viaggio, il primo insieme dal raggiungimento dell'età adulta dei figli. I brani si susseguono diventando episodi assestanti del viaggio, quasi come fossero puntate di una serie tv, e la famiglia diventa teatro e specchio per indagare i temi cari all'autore, come l'amore, l'autodeterminazione e la crescita. Il modo in cui Delmoro sviluppa i testi è volutamente aperto, spesso solo abbozzato, visivo, per lasciare spazio all'immaginazione di chi ascolta."

Un lavoro affascinante anche dal lato musicale, che percorre sentieri sonori che vanno "dalle chitarre di Alberto Radius ai synths di David Sylvian, passando per la Francia contemporanea (Phoenix, Sebastien Tellier, Chassol) e l’Italia “neoclassica” di Lucio Dalla, Paolo Conte, Lucio Battisti e Franco Battiato."
Il disco è stato scritto, prodotto ed arrangiato da Mattia nella sua casa studio di Londra, in nove mesi, missato da Mario Conte e masterizzato da Andrea Suriani.
Come dicevamo avremo occasione di parlarvene anche in trasmissione, nell'attesa oggi vi vogliamo proporre il bel video del primo singolo, e traccia di apertura del disco, Non sento bene: enjoy!!



Monday, May 28, 2018

Colapesce, nuovo singolo e video: Maometto a Milano

Apriamo la settimana tornando ad occuparci di un artista che amiamo molto, già più volte nostro gradito ospite.

Parliamo di Colapesce, che siamo stati felici di riaccogliere in trasmissione ad inizio novembre (qui il podcast), dopo averlo già ospitato nel 2012 per il suo esordio da solista ed avergli poi dedicato una trasmissione monografica (qui il podcast) tre anni fa, all'uscita del suo ultimo Egomostro.
Questa volta abbiamo presentato Infedele, il suo nuovo album pubblicato come sempre da 42Records, che vede la collaborazione di Fabio Rondanini alla batteria ed Iosonouncane e Mario Conte, che hanno suonato, arrangiato e co-prodotto con Colapesce tutto il disco, registrato e mixato da Giacomo Fiorenza e masterizzato da Andrea Suriani. Un lavoro volutamente breve, ma allo stesso tempo molto ricco e vario, con cui l'artista siciliano come al solito spariglia le carte, e sorprende, pur mantenendo quello che è ormai il suo inconfondibile stile.

La scorsa settimana è stato pubblicato il nuovo singolo, Maometto a Milano, accompagnato da un video molto bello, purtroppo caduto sotto la scure della censura, che vi invitiamo a guardare lasciandolo presentare dalle sue stesse parole: enjoy!!




Sunday, May 27, 2018

Cesare Basile si racconta: Il muro era caduto da poco

L'appuntamento con il video della domenica questa settimana non è dedicato ad un concerto, ma ad un bel documentario, su un artista che amiamo in modo particolare.

Parliamo del grande Cesare Basile che, come annunciato, in questi giorni è impegnato in un tour con I Caminanti che avrà il suo culmine il prossimo weekend al Primavera Sound Festival di Barcelona.
Il giovane regista palermitano Giuseppe Lanno lo ha incontrato nel corso dell'ultimo anno, fra Catania e Bologna, per realizzare Il muro era caduto da poco, un documentario che racconta la storia di quello che per noi (e non solo) è senza dubbio uno dei più grandi cantautori italiani. Una lunga storia di musica, partita appunto dalla Berlino appena riunificata, e continuata lungo un percorso molto ricco ed assolutamente libero; ma anche la storia personale e la filosofia di vita di un uomo coerente e sincero, fra anarchismo e "discipline".

Una seconda parte del documentario sarà girata proprio al Primavera Sound, nell'attesa quest'oggi vi proponiamo la prima, da guardare ed ascoltare con particolare attenzione: enjoy!!




Saturday, May 26, 2018

Punkreas, nuovo singolo e video: Inequilibrio

Questa mattina torniamo a parlare di un EP che vi abbiamo presentato a fine marzo in trasmissione (qui il podcast).

Si tratta del nuovo lavoro di una storica band del punk italiano, amata dal sottoscritto fin dal nome, Punkreas. Nati nel 1989, hanno esordito l'anno seguente con un demo, cui sono seguiti ad oggi ben 10 album in studio ed un live. Il tutto con un'invidiabile stabilità nella formazione, che in questi tre decenni ha visto solo tre cambi.
Dopo il loro ultimo album, Il lato ruvido, uscito quasi due anni fa, come spiegano loro stessi "per ricordarci chi siamo, chi eravamo e chi vogliamo essere, abbiamo deciso di fermarci, abbiamo fatto un bel respiro e abbiamo intrapreso un nuovo lungo viaggio".

Questo viaggio li ha portati a pubblicare il 23 marzo con Garrincha Dischi in collaborazione con Canapa Dischi un EP intitolato Inequilibrio, che sarà seguito da un secondo, sempre nel corso dell'anno.
Oggi vi vogliamo presentare il nuovo singolo, title-track dell'EP, che la band presenta così: "Quanti di noi hanno provato un senso di disorientamento, specie in quest'epoca di equilibri e destini precari? Quanti di noi hanno allora provato a rifugiarsi nella presunta normalità del "così fan tutti" per poi scoprire che la normalità semplicemente non esiste o che comunque non funziona? E allora forse meglio restarsene 'nudi che invece rischiare di sembrare te'."
Il video, per la regia di Paolo Santamaria, è stato girato in occasione della prima data del tour, il 22 marzo all'Alcatraz di Milano: enjoy!!



In onda fra poco, tornano i Radioracconti!!

È arrivato il weekend, pronti come ogni sabato a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.



Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Friday, May 25, 2018

Carl Brave, primo singolo e video dal suo esordio da solista: Fotografia (feat. Francesca Michielin & Fabri Fibra)

Ci lanciamo verso il weekend proponendovi uno dei singoli che ci sono entrati maggiormente in testa nelle ultime settimane, estratto da un disco di cui ci occuperemo sicuramente anche in trasmissione.

Parliamo di un artista che per noi (e non solo) è stato fra le sorprese dell'anno scorso, finendo nelle Sentieri Sonori Picks 2017 con Polaroid, l'album realizzato in duo con Franco 126. Un grande successo, certificato dal disco d’oro e scelto come disco dell’anno del 2017 da Rolling Stone, cui Carl Brave dà ora un seguito con Notti Brave, il suo primo progetto da solista pubblicato lo scorso 11 maggio e balzato immediatamente al primo posto delle classifiche di vendite. Un titolo che è già una dichiarazione di intenti, che gioca con il nome dello stesso produttore e songwriter e che vive di quelle atmosfere essenziali, fatte di dettagli e quotdiano in cui è facile identificarsi, perdersi e ritrovarsi. Nelle sue parole: "Notti Brave è un disco che raccoglie tutta l’esperienza di vita e musicale che ho acquisito finora. Il disco spazia tra mood diversi tra loro, sperimentando melodie varie, ma stilisticamente sempre omogenee. Dal punto di vista della produzione mi stimolava l’idea di far entrare nel mio mondo gli artisti che stimo e che da sempre ascolto, esplorando e confrontandomi assieme a loro. Io amo e vivo la notte, di notte il mondo cambia, le persone si lasciano andare, si trasformano, e anche i rapporti personali cambiano, sei più consapevole di te stesso. La notte è bipolare: galleggia tra caos e calma piatta, puoi perderti oppure ritrovarti."

Un disco estremamente godibile e molto vario nell'ambientazione sonora, che conferma le grandi capacità liriche dell'artista romano, moderno cantastorie costantemente in bilico fra poesia e leggerezza. Quindici tracce che vanno dal pop, alla musica indie, al rap, come ben testimoniato dalla lunga lista di collaboratori: Fabri Fibra, Francesca Michielin, Coez, Franco126, Emis Killa, Federica Abbate, Gemitaiz, Giorgio Poi, Pretty Solero, Frah Quintale, Ugo Borghetti e B.
Come dicevamo, ne riparleremo sicuramente nelle prossime settimane in trasmissione, ma vogliamo già iniziare a presentarvi questo splendido primo singolo, Fotografia (feat. Francesca Michielin e Fabri Fibra), ed il divertente video che lo accompagna, chiaramente ispirato ad un celeberrimo cartone: enjoy!!




Armaud, nuovo singolo e video: Monolocale

Questa mattina torniamo ad occuparci di quello che per noi è stato uno degli esordi più interessanti del 2015.. sarà anche che un progetto nato fra Roma ed Amsterdam non poteva non incuriosire un romano (di adozione) ormai trapiantato all'altro estremo del Benelux?

Parliamo di Armaud, che tre anni fa ha pubblicato il primo album, How to erase a plot, per Lady Sometimes Records. Un disco terribilmente affascinante, sospeso, etereo, che a voler attaccare etichette (esercizio che odio ma talvolta inevitabile) potremmo dire stia fra dream-pop, trip-hop, folk à la Bon Iver.. ma che soprattutto finisce per creare un mondo tutto suo. Dieci splendidi brani che ho ascoltato a ripetizione, arrangiati con gran gusto, su cui spicca la bella voce di Paola Fecarotta. Trombettista, cantante e chitarrista, ha frequentato la Saint Louis School di Roma, per poi trasferirsi nel 2009 in Olanda per studiare jazz al Conservatorium di Amsterdam. A dicembre 2013 ha preso forma questo suo progetto chitarra & voce, con l’utilizzo di delay, loop, riverberi ed armonici che creano un’atmosfera rarefatta, vibrante: dopo aver macinato parecchi km in giro per locali e club europei (Olanda, Belgio, Francia, Germania, Lituania e Italia) è arrivata all'esordio, che vi abbiamo presentato con un'intervista (qui il podcast), ed anche incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2015.

Dopo tanta attesa, qualche settimana è stato finalmente pubblicato un nuovo singolo, che ha segnato un importante cambiamento nel progetto: si trattava infatti di un brano in italiano, La stradacome del resto tutto il prossimo disco.
Anche i sentieri sonori percorsi sembrano diversi, ed è il caso anche della seconda anticipazione, appena pubblicata ed intitolata Monolocale, di cui oggi vi presentiamo il video, per la regia di Silvia Di Gregorio: enjoy!!



Thursday, May 24, 2018

In onda sabato mattina, tornano i Radioracconti!!

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.



Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 26 maggio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

Fabrizio Tavernelli, nuovo singolo e video: Figlia di Guerra

Questa mattina torniamo a parlare di un musicista che seguiamo e stimiamo da più di vent'anni, fin da quando era alla testa prima degli En Manque d'Autre e poi degli AFA (Acid Folk Alleanza), band di culto di quell'epoca ricchissima per la musica indipendente italiana che sono stati gli anni '90.

A seguire, Fabrizio Tavernelli si è dedicato ad un gran numero di altri progetti e ad una carriera solista di grande qualità, iniziata nel 2010 con Oggetti del desiderio e proseguita tre anni dopo con Volare basso, che avevamo inserito nelle Sentieri Sonori Picks 2013, come il successivo Fantacoscienza in quelle di due anni fa. Lo abbiamo ospitato più volte, in ben due occasioni nel 2016: a febbraio per presentare in anteprima il disco (qui il podcast), ad ottobre nei Radioracconti fantascientifici (qui il podcast).

Sostenuto anche questa volta da una campagna di fundraising di enorme successo, il 4 maggio ha pubblicato il suo nuovo lavoro, intitolato Infanti, che vi abbiamo presentato anch'esso in anteprima (qui il podcast) e che descrive così: "è un disco denso, pieno di domande, visioni, riflessioni, provocazioni e orbiterà intorno ai bambini, al corpo dei bambini sempre più usati per le guerre mediatiche, nelle trincee del social, nella propaganda. In questi anni siamo stati bombardati da immagini oscene, dall'artificio, dal sacrilegio, dalla pornografia dei corpi martoriati dalle bombe fisiche e mentali. Non aspettatevi un disco consolatorio, rassicurante, pacificato. Lo sapete che pesco spesso nelle acque profonde, nel torbido."
Torniamo a parlarne quest'oggi per presentarvi il nuovo video, Figlia di guerra, pubblicato nei giorni scorsi ed ideato, diretto e montato da Federico Baracchi: enjoy!!



Wednesday, May 23, 2018

Paolo Saporiti, nuovo singolo e video: Amica mia

Questo pomeriggio torniamo a parlare di un artista che abbiamo ospitato due mesi fa per presentare il suo nuovo disco, già molte volte nelle nostre scalette per i suoi precedenti album ed anche per i due lavori dei Todo Modo, che ha creato con Giorgio Prette e Xabier Iriondo.

Chitarrista, cantante e compositore, Paolo Saporiti propone "un cantautorato in cui domina l’attenzione per i dettagli e la profondità dei testi. La sua voce calda, graffiante ed evocativa si interseca perfettamente con gli arpeggi costruiti dalla chitarra baritona acustica."
A tre anni dal suo ultimo album, il 23 marzo Goodfellas ha pubblicato Acini, il suo ottavo disco solista, che presenta così: "È un lavoro pieno di amore, declinato nelle sue varie forme. Stati universali che mai come in questo momento ritengo giusto e sensato scandagliare, come autore di canzoni quarantenne che vive in Italia, Paese in costante e irrefrenabile declino. Che cosa rimane oggi davanti ai nostri occhi, se non i nostri sentimenti più profondi, con cui fare i conti nel bene e nel male?"

Uno splendido album, intenso ed affascinante, che mette da parte le sperimentazioni degli ultimi lavori per focalizzarsi sulla forma canzone, con talento ed eleganza.
Quest'oggi vi presentiamo il nuovo video, pubblicato la scorsa settimana per il brano che vi abbiamo fatto ascoltare prima dell'intervista (qui il podcast), Amica mia, per la regia di Annapaola Martin: enjoy!!



Bud Spencer Blues Explosion, nuovo video: Io e il demonio (feat. Davide Toffolo)

Questa mattina torniamo a parlare di una band che abbiamo ospitato nuovamente ad inizio aprile (qui il podcast), per presentare il suo nuovo album.

Si tratta del grande ritorno, a quattro anni dall'ultimo disco, di un duo che amiamo molto e seguiamo fin dai suoi inizi, Bud Spencer Blues ExplosionI due musicisti romani sono stati comunque molto attivi nel frattempo: Adriano Viterbini (chitarra e voce) ha pubbicato il suo secondo ottimo album da solista (presentato con intervista, qui il podcast) ed ha collaborato fra gli altri con Fabi Silvestri Gazzé e Nic Cester, mentre Cesare Petulicchio ha prestato la sua batteria in primo luogo a Motta e Kento.

Il loro quarto disco si intitola Vivi muori blues ripeti, è stato registrato completamente in analogico, ed è uscito il 23 marzo per La Tempesta Dischi. Un altro ottimo lavoro, con la collaborazione di Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) ed Umberto Maria Giardini (ex-Moltheni) per i testi, che conferma il grande impatto della band, ampliando ulteriormente i loro orizzonti musicali.
Torniamo a parlarne per presentarvi il nuovo singolo Io e il demonio, con la partecipazione proprio di Davide Toffolo, ed il bel video che lo accompagna, per la regia di Paulonia Zumo: enjoy!!



Tuesday, May 22, 2018

Ghemon, nuovo singolo e video: Quassù

Questo pomeriggio vogliamo parlare di rap, e più in particolare di un artista che è già stato nostro ospite, nel giugno 2014.

Si fa chiamare Ghemon, ed all’epoca ci aveva presentato ORCHIdee, un album “interamente suonato che ha cambiato il modo di intendere il rap e la musica black in Italia, con una ricchezza musicale e lessicale caratterizzata da una forte parte melodica che ha portato l'artista di Avellino sempre più verso il cantato.”
A fine settembre è uscito il suo nuovo disco, Mezzanotte, risultato di un lungo lavoro in studio con la sua band che lo ha portato ad occuparsi, oltre che della stesura dei testi e delle melodie, anche della composizione delle musiche, con l’obiettivo di proseguire il percorso di definizione di uno stile molto personale. Un album “coraggioso, carnale, fisico, la musica come terapia per riemergere da momenti difficili, un bilancio sincero nonostante i successi e gli eccessi, un'autoanalisi dell'uomo Gianluca prima che dell'artista Ghemon. Non uno sfogo, ma le considerazione di un giovane adulto che continua a lavorare su se stesso, rivelando un lato più sporco, diretto, senza filtri nel raccontare il suo mondo interiore dove le cose che prima erano sussurrate con eleganza ora sono urlate con forza.”

Il disco è stato registrato e prodotto da Tommaso Colliva, come il precedente, e può essere ascoltato o acquistato a questo link. Quest’oggi vi vogliamo proporre il video del nuovo singolo, Quassù, per la regia di Riccardo Petrillo e Giulio Scarano: enjoy!!




... A Toys Orchestra, nuovo singolo e video dal recente album: More than I need

Quest'oggi torniamo a parlare di un gruppo che apprezziamo molto, e che abbiamo ospitato nuovamente ad inizio maggio (qui il podcast).

…A Toys Orchestra è una band campana attiva dal 1996, che ha pubblicato nel 2001 l'esordio Job, cui sono seguiti cinque ottimi lavori, gli ultimi tre entrati nelle nostre Sentieri Sonori Picks (Midnight talks nel 2010, prima edizione delle Picks, Midnight (R)Evolution nel 2011 e Butterfly effect nel 2014). Anche grazie all'intensa attività live in questi anni si sono guadagnati un crescente fedele pubblico, sia in patria che all'estero. Sono senza dubbio fra gli artisti italiani indipendenti più noti oltre confine, aiutati dalla scelta di utilizzare l'inglese ma anche dalle indubbie doti autorali di Enzo Moretto, il frontman della band.

In loro nuovo disco, Lub Dub, è stato pubblicato il 27 aprile da Ala Bianca e segna il ritorno della band di Agropoli a sonorità più organiche, mettendo da parte l'elettronica in primo piano nell'ultimo lavoro. Il risultato è uno dei loro dischi più intensi ed emozionali, che presentano così: “Siamo tutti inesorabilmente dentro la stessa macchina, la stessa barca, lo stesso tempo, la stessa vita. Come se chiunque al mondo avesse un medesimo cuore dentro al medesimo petto che batte, adesso, ora, in questo istante: lub-dub, lub-dub, lub-dub, lub-dub”.
Oggi vi proponiamo il video dello splendido secondo singolo, More than I need, per la regia di Marco Missano: enjoy!!