Thursday, May 3, 2018

In onda sabato mattina, ospiti Starship 9 e ... A Toys Orchestra

La settimana sta volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Come sempre tanta carne al fuoco, anzi tanta musica per le vostre orecchie, incluse un po' di novità interessanti, come gli album di Makai, The Sweet Life Society e Gabriella Martinelli ed i singoli di Verano, Margherita Vicario e della Banda Rulli Frulli, con Cristina Donà e Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione.
Venendo agli ospiti, daremo il bentornato ad una band già ospitata ormai tre anni e mezzo fa (qui il podcast) per presentare quello che ad oggi è il loro ultimo disco, ed il benvenuto ad un duo che ha appena pubblicato il debutto sulla lunga distanza.

…A Toys Orchestra è una band campana attiva dal 1996, che ha pubblicato nel 2001 l'esordio Job, cui sono seguiti cinque ottimi lavori, gli ultimi tre entrati nelle Sentieri Sonori Picks (Midnight talks nel 2010, prima edizione delle Picks, Midnight (R)Evolution nel 2011 e Butterfly effect nel 2014). Anche grazie all'intensa attività live in questi anni si sono guadagnati un crescente fedele pubblico, sia in patria che all'estero. Sono senza dubbio fra gli artisti italiani indipendenti più noti oltre confine, aiutati dalla scelta di utilizzare l'inglese ma anche dalle indubbie doti autorali di Enzo Moretto, il frontman della band.

In loro nuovo disco, Lub Dub, è stato pubblicato il 27 aprile da Ala Bianca e segna il ritorno della band di Agropoli a sonorità più organiche, mettendo da parte l'elettronica in primo piano nell'ultimo lavoro. Il risultato è uno dei loro dischi più intensi ed emozionali, come ben testimonia la prima anticipazione e title-track del disco, che presentano così: “Siamo tutti inesorabilmente dentro la stessa macchina, la stessa barca, lo stesso tempo, la stessa vita. Come se chiunque al mondo avesse un medesimo cuore dentro al medesimo petto che batte, adesso, ora, in questo istante: lub-dub, lub-dub, lub-dub, lub-dub”.

 

Vi presenteremo poi un esordio particolarmente interessante, pubblicato anch'esso la scorsa settimana da un progetto che in realtà esiste da parecchio tempo.

Si tratta del primo omonimo album dei romani Starship 9, ovvero Ernesto Cornetta e Fabio Fraschini, musicisti ed amici che da sempre condividono esperienze in studio e dal vivo, ed avevano pubblicato l'anno scorso un primo EP intitolato Stelvio, in omaggio al Maestro Cipriani. Il loro debutto sulla lunga distanza è uscito il 27 aprile per la Cinevox Record, la storica label di culto per gli appassionati di colonne sonore che può vantare in catalogo autori come Ennio Morricone, Nicola Piovani, Riz Ortolani e Goblin.

Siamo in effetti su sentieri sonori che partono dall'estetica cinematica retrò, fonte di ispirazione anche di band come Calibro 35 o La Batteria, per andare però in direzioni diverse, che si tingono del pop del nuovo millennio, riecheggiando band come Air o Zero7. Un sound che nasce dalla "combinazione tra il loro stile personale e l’ispirazione derivante dalla comune passione per i temi e le melodie delle più oscure musiche da film dall’anima easy listening. Sonorità synthpop retrofuturistiche, ricerca della melodia, sofisticate atmosfere cinematiche condensate nelle aperture strumentali, arrangiamenti stratificati e sobrie sperimentazioni psichedeliche, trovano spazio nel disco in una originale miscela sonora senza riferimenti temporali."

 


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 5 maggio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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