Thursday, May 10, 2018

In onda sabato mattina, ospiti Verano e Makai

La settimana sta volando via, si avvicina il sabato, e con esso il vostro abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento come sempre denso, con due ospiti, ma anche con tante altre novità da farvi ascoltare, cui dedicheremo tutta la puntata. Vi presenteremo in particolare i singoli di Piotta, Tano e l'ora d'aria e Giancane (feat. Rancore), l'EP di HookaH & the Trenchtown Train e gli album di Eleviole?Jakala, Rootical Foundation e Nitro.
Le interviste saranno entrambe dedicate ad album di esordio, a cominciare da quello di una interessante cantautrice di cui vi abbiamo già parlato, sia in trasmissione che qui sul blog.

Si fa chiamare Verano, all'anagrafe Anna Viganò, e prima di questa avventura solista ha fatto parte degli Intercity e de L'Officina della Camomilla, per poi pubblicare con Garrincha Dischi un primo EP sotto questo moniker nel 2016. Venerdì 42 Records pubblicherà il suo primo album, Panorama, in cui l'artista bresciana "non ha paura di mostrarsi, di mettere sul piatto gli spigoli, le debolezze, i chilometri percorsi, i cocktail, le persone incontrate e quelle lasciate sulla strada, e lo fa con la consapevolezza di chi ha trovato il proprio modo di raccontarsi, l’equilibrio tra la parola e la musica. Scommettendo sulle chitarre, centellinando ma non nascondendo l’elettronica, affidandosi alla maestria pop di Lorenzo Urciullo (Colapesce), che ha scritto alcuni brani a quattro mani con Anna e che insieme a Giacomo Fiorenza ha prodotto il disco all’Alpha Dept di Bologna, masterizzato poi da Andrea Suriani (I Cani, Cosmo). Dieci canzoni, un unico viaggio, un panorama tutto da scoprire."

Il risultato è un disco molto interessante, ben curato nella scrittura, come negli arrangiamenti e nei suoni, e valorizzato da una voce bella ed espressiva.

 

Vi presenteremo poi un altro bell'album di esordio, per un producer, sound designer e polistrumentista pugliese, già nei Flowers or Razorwire.

Makai è il moniker dietro cui si nasconde Dario Tatoli, un "processo in divenire iniziato nel 2010 e in costante evoluzione. Un vortice di dicotomie irrisolte e irrisolvibili, alla ricerca di una perfezione che è un sogno dentro le palette dei suoni e nella stretta griglia della forma canzone. Un labor limae continuo volto a vestire le canzoni di abiti nuovi, fatto di tagli e revisioni, riscritture e sovraincisioni, che si concretizza nel 2016 nell’EP Hands." Dopo un tour che lo ha portato su numerosi palchi italiani fino a quello dello Sziget Festival di Budapest, il 20 aprile ha pubblicato con INRI/Metatron The Comfort Zone, il suo primo lavoro sulla lunga distanza: "un album che fa delle contraddizioni e contaminazioni il suo tratto distintivo, che crea una dialettica tra momenti contrari in una sintesi di geometrie techno e strumentali onirici, di spensieratezza e malinconia."

Un progetto ed un disco molto interessanti ed affascinanti, che riescono a definire un universo sonoro ricco e variegato: "fitte trame di suoni, parole e stati d'animo, un sapiente e ricercato equilibrio tra elettronica di stampo nordico e cantautorato intimista dal sapore più morbido e mediterraneo."

 

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 12 maggio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


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